martedì 1 gennaio 2008

Divieto di Accesso al Parco di Rimigliano

Multe per sosta vietata sulla Principessa
La balla della banchina:
dice il Comune:
La sosta in Banchina è sempre vietata, salvo esplicita deroga
(nel nostro caso dal 1 maggio al 30 settembre)
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Art. 3 del Codice della Strada:
Può essere definita banchina, solamente quella parte parte della sede stradale compresa fra la carreggiata (zona destinata alla marcia dei veicoli) ed uno dei seguenti manufatti: - marciapiede - spartitraffico - arginello - ciglio intreno dell'eventuale cunetta - ciglio superiore della scarpata di eventuali rilevati

Riuscite a vedere un marciapiede?, uno spartitraffico?, un arginello?, una cunetta?, una scarpata di un rilevato? Se non vedete questi manufatti, allora non è una banchina, e quindi, mancando il cartello di divieto di sosta, non si possono fare le multe.
In effetti anche a occhio nudo si vede che siamo di gran lunga al di fuori della sede stradale (di cui la banchina fa parte per definizione). Però attenzione! vedo una stecconata. Che sia la recinzione citata nell'emendamento con il quale il Comandante Cristiani ha modificato "motu proprio" l'art. 3 del Codice della Strada ? In questo caso però anche tutta l'area di sosta di Botro ai Marmi (compresa anch'essa fra carreggiata e recinzione del bosco) sarebbe una banchina o meglio una banchinona.
La balla del limite di velocità:
dice il Comune:
Permettere la sosta da settembre a maggio, presupporrebbe la riduzione del limite di velocità da 90 a 70 Km/h e questa riduzione costituirebbe un sacrificio insopportabile per tutti quei cittadini che debbono andare a Piombino.
L’allungamento reale del tempo di viaggio nel caso di riduzione a 70 Km/h (come già avviene senza drammi nei cinque mesi estivi) è di ben 57 secondi su circa 25 minuti di viaggio totale fino a Piombino. Infatti i chilometri di Principessa costeggianti il Parco di Rimigliano, (esclusi i tratti già soggetti ai limiti di 50 o 70 km/h), sono solamente cinque. Per percorrere 5 Km a 90 km/h occorrono 200 secondi; per percorrerli a 70 km/h occorrono 257 secondi (appunto 57 secondi in più). Davvero un tempo insopportabile, senza contare fra l’altro la maggiore sicurezza ed il minor consumo di carburante. Ma cosa diavolo ci raccontano?
Può dirci il Comune a cosa sta realmente mirando con queste multe incomprensibili? e perché dopo venti anni si è improvvisamente messo a rompere senza motivo alcuno
Le balle dei propri concittadini ?